mercoledì 24 aprile 2013

Cambiare … un passaggio necessario


Il dado è tratto e pare che tutti siano felici.... Le bacchettate del Grande maestro sembrano dare i primi frutti. E’ giovane Letta e sa che la situazione è impegnativa, accetta la responsabilità e la carica sulle spalle, è una speranza. Eppure i fili cominciano a intrecciarsi... E’ soddisfatto Napolitano per l’urgenza del paese, è felice il mercato che sale, lo è Berlusconi che spera di riemergere dal pantano, il Brunetta si fa spazio, con tutte le sue forze, e dà l’OK a Letta .... " ricordati di noi, a noi i ministri più importanti", mentre il Maroni incrocia le dita .... "che tu possa pensare al Nord". Ognuno cerca di dividersi le poltrone, un vizio indelebile e, in questo scenario, confido in un clima mite, i frutti hanno bisogno di sane radici e i risultati di azioni consapevoli. Lo so... la situazione è molto fragile, ma è bene dare qualche pennellata di colore a questa primavera grigia.
Rimaniamo ancorati al passato e dai disinganni così ogni breccia possibile è coperta dal cemento. Un fallimento non è mai perpetuo … in quella fessura, coltivo i semi del futuro.



Pare che in questo nostro Paese non sia possibile fare nulla, in effetti, la nostra mente non è organizzata per accogliere i drammi collettivi; come singola non posso sanare povertà, disoccupazione, solitudine e tutte le urgenze del paese. ...Ed è così anche per gli innumerevoli gruppi politici in Parlamento che, per principio costituzionale, dovrebbero agire per il bene comune. Il "MIO" personale si oppone a un altro che a sua volta è separato da un altro ancora. E’ in questa citazione che affido il movimento delle coscienze, Aung San Suu Kyi è una donna semplice che per la sua comunità rivolge questa preghiera: “Usate la vostra libertà per favorire la nostra”. Ma si sa, sentirlo dire non è soddisfacente. Napolitano ai politici “Avete un nuovo carico di responsabilità per far uscire le istituzioni dallo stallo.... ” E in effetti, le vostre beghe e mancanze sono sotto gli occhi di tutti. Suvvia ricominciamo, ci vuole maturità, i passi sono difficili, ma per cambiare è necessario camminare insieme. Insistiamo! È  troppo invasivo lo svuotamento altrui.


 

Così scrive Santuzza Papa

Qualcuno ha scritto: " Inutile nascondersi dietro facili ottimismi e far finta che facendo così, tutto ci possa apparire più facile."
Io dico invece che togliere anche una sola pennellata di speranza e di mitezza al quadro orrendo in cui siamo costretti, equivale al diventarne complici e corrèi. Eroismo, oggi è il sorriso... eroismo estremo, oggi è la risata.
La mia vita è stata così irta di spine, così cosparsa di ferite da insegnarmi che nulla è insuperabile, nulla può soffocare l'Anima: se non l'autocommiserazione.
Vi prego, continuate a sorridere con me: farà bene anche ad altri.



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