Sono giorni drammatici questi, si sta eleggendo il nostro Presidente e sempre più sorge il dubbio di chi sia e … dove sta l’uomo saggio al di sopra delle parti? Sono state giocate le “migliori carte”, un gioco dove, i franchi tiratori, hanno costantemente disorientato l’elettorato e non solo.
Forse sarà nel nostro DNA, eppure, quando c’è una sconfitta c’è sempre un colpevole da cercare. Nel delirio d’onnipotenza, ricomincia la catena delle accuse e l’indice indica il reo mentre i “fratelli d’Italia” (boh!) gridano che sarà lotta dura.
Sono sconcertata, si sta eleggendo chi rappresenterà l’unità del popolo e gli stessi elettori sono in ostilità tra loro, con diverbi spesso malevoli e che nulla hanno a che vedere con il ruolo che ricoprono.
C’è molta paura … così ogni gruppo cerca il SUO presidente per rappresentare la propria visione; invocherò “il padre NOSTRO” …. Un post diffonde che siamo nelle mani di Dio, speriamo davvero che non applauda!
C’è molta paura … così ogni gruppo cerca il SUO presidente per rappresentare la propria visione; invocherò “il padre NOSTRO” …. Un post diffonde che siamo nelle mani di Dio, speriamo davvero che non applauda!
Oggi è una giornata uggiosa e c’è stupore per la nuova proposta che, se passa, diventerà storica… un secondo mandato per Napolitano al Quirinale. La paura è diffusa …. Tutti si rannicchiano sul ‘MIO’ Presidente dimenticando il senso del ‘NOSTRO’ … ora siamo davvero nelle mani di Dio.
Dove sta la maturità politica? In questo scenario c’è un disorientamento senza precedenti... Per la prima volta, nella storia italiana, si suggerisce un secondo mandato, Napolitano offre la sua disponibilità e ammette che si “sacrifica” spinto da quel sentimento nazionale che manca a tutti i gruppi. Un dramma che si ripresenterà nella formazione del governo. Disperati e disposti a tutto, anche a sfruttare una persona allo stremo delle sue forze ..... chissà se questo sacrificio condurrà a una nuova coscienza politica. Chissà!
Poi penso che tutto è solo illusione e che si debba ricominciare a vedere chiaro e sperare che nasca una coscienza autentica e pulita.
“Sono solo un normale essere senziente e non c'è niente di speciale in me ... Senza alcun imbroglio da parte mia, tengo i piedi ben saldi a terra nella pratica del Dharma e per aiutare tutti gli esseri senzienti. Vorrei che tutti gli esseri senzienti potessero lasciar andare gli atti di auto-inganno e auto-esaltazione, in modo che possano realmente praticare il Dharma, al fine di liberarsi dall'esistenza ciclica e per aiutare gli altri esseri senzienti. In caso contrario, sarà troppo tardo quando sentiranno il rimorso!”
Provo a riassumere, può essere d’aiuto (anche ai politici!) …. intendere non è scontato: Rinpoche ci esorta a lavorare per aiutare gli ALTRI … Perseverare nell’autoesaltazione e nell’autoinganno non facilita , alimenta solo rammarico e causa nuove sofferenze.


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