lunedì 29 aprile 2013

Crisi e disperazione

Oggi molti si chiedono perché questa violenza, non tutti riescono a motivare atti di quella natura; poi ci sono loro, sciacalli e perbenisti, che si prodigano a condannare e prendere provvedimenti. Lo fa Alemanno che accusa chi inveisce continuamente contro il ‘Palazzo’, lo fa Alfano che promette più scorta e auto blu. Un modo consueto di garantire protezione e velare responsabilità. Che fare quando le fabbriche chiudono, i licenziamenti si diffondono nell’indifferenza totale di chi si occupa esclusivamente di equilibri finanziari? E suscita emozione le condizioni del brigadiere Giuseppe Giangrande che non c'entrava nulla, anche loro rischiano la vita in situazioni di abbandono dalle stesse istituzioni che oggi li proclamano eroi. E’ un momento questo, dove i ricchi ingrassano, la casta politica protegge il suo piccolo mondo, mentre il popolo sta male… inevitabile l’esasperazione, gesti folli, disperati. C’è chi piange e non spara e c’è anche chi, lacrime non ne ha più. No, nel dolore, io non condanno ed esprimo la mia solidarietà a Giuseppe Giangrande, forse anche il mio è un tentativo di andare oltre il bollettino d'informazione per riflettere sulle cause e gli effetti di un gesto che ha turbato le nostre coscienze.

venerdì 26 aprile 2013

Focusing di Gendlin Eugene - una pratica che può aiutare


“Perchè alcune persone traggono beneficio dalla psicoterapia ed altre no?”. Gendlin sperimentò che  l’esito positivo o meno della terapia non dipendeva dall’orientamento o dalla abilità ed esperienza del terapeuta, la differenza stava in quello che facevano i clienti durante le sessioni. Si soffermò sul modo in cui le persone si esprimevano e notò che, chi parlava più lentamete, cercando le parole adeguate per descrivere la sensazione del momento, provava beneficio.   “Focusing” è uno dei suoi articoli in cui spiega il ruolo di questo processo all’interno della psicoterapia esperienziale e della terapia centrata sul cliente.   


     Eugene T. Gendlin


In queste immagini ho sintetizzato il libro descrivendo le fasi del processo.




















mercoledì 24 aprile 2013

Cambiare … un passaggio necessario


Il dado è tratto e pare che tutti siano felici.... Le bacchettate del Grande maestro sembrano dare i primi frutti. E’ giovane Letta e sa che la situazione è impegnativa, accetta la responsabilità e la carica sulle spalle, è una speranza. Eppure i fili cominciano a intrecciarsi... E’ soddisfatto Napolitano per l’urgenza del paese, è felice il mercato che sale, lo è Berlusconi che spera di riemergere dal pantano, il Brunetta si fa spazio, con tutte le sue forze, e dà l’OK a Letta .... " ricordati di noi, a noi i ministri più importanti", mentre il Maroni incrocia le dita .... "che tu possa pensare al Nord". Ognuno cerca di dividersi le poltrone, un vizio indelebile e, in questo scenario, confido in un clima mite, i frutti hanno bisogno di sane radici e i risultati di azioni consapevoli. Lo so... la situazione è molto fragile, ma è bene dare qualche pennellata di colore a questa primavera grigia.
Rimaniamo ancorati al passato e dai disinganni così ogni breccia possibile è coperta dal cemento. Un fallimento non è mai perpetuo … in quella fessura, coltivo i semi del futuro.



Pare che in questo nostro Paese non sia possibile fare nulla, in effetti, la nostra mente non è organizzata per accogliere i drammi collettivi; come singola non posso sanare povertà, disoccupazione, solitudine e tutte le urgenze del paese. ...Ed è così anche per gli innumerevoli gruppi politici in Parlamento che, per principio costituzionale, dovrebbero agire per il bene comune. Il "MIO" personale si oppone a un altro che a sua volta è separato da un altro ancora. E’ in questa citazione che affido il movimento delle coscienze, Aung San Suu Kyi è una donna semplice che per la sua comunità rivolge questa preghiera: “Usate la vostra libertà per favorire la nostra”. Ma si sa, sentirlo dire non è soddisfacente. Napolitano ai politici “Avete un nuovo carico di responsabilità per far uscire le istituzioni dallo stallo.... ” E in effetti, le vostre beghe e mancanze sono sotto gli occhi di tutti. Suvvia ricominciamo, ci vuole maturità, i passi sono difficili, ma per cambiare è necessario camminare insieme. Insistiamo! È  troppo invasivo lo svuotamento altrui.


 

Così scrive Santuzza Papa

Qualcuno ha scritto: " Inutile nascondersi dietro facili ottimismi e far finta che facendo così, tutto ci possa apparire più facile."
Io dico invece che togliere anche una sola pennellata di speranza e di mitezza al quadro orrendo in cui siamo costretti, equivale al diventarne complici e corrèi. Eroismo, oggi è il sorriso... eroismo estremo, oggi è la risata.
La mia vita è stata così irta di spine, così cosparsa di ferite da insegnarmi che nulla è insuperabile, nulla può soffocare l'Anima: se non l'autocommiserazione.
Vi prego, continuate a sorridere con me: farà bene anche ad altri.



sabato 20 aprile 2013

Riflessioni sulle elezioni del Presidente



Sono giorni drammatici questi, si sta eleggendo il nostro Presidente e sempre più sorge il dubbio di chi sia e … dove sta l’uomo saggio al di sopra delle parti? Sono state giocate le “migliori carte”,  un gioco  dove, i  franchi tiratori, hanno costantemente disorientato l’elettorato e non solo.  
Forse sarà nel nostro DNA, eppure, quando c’è una sconfitta c’è sempre un colpevole da cercare. Nel delirio d’onnipotenza, ricomincia la catena delle accuse e l’indice indica il reo mentre i “fratelli d’Italia” (boh!) gridano che sarà lotta dura.
Sono sconcertata, si sta eleggendo chi rappresenterà l’unità del popolo e gli stessi elettori sono in ostilità tra loro, con diverbi spesso malevoli e che nulla hanno a che vedere con il ruolo che ricoprono.

C’è molta paura … così ogni gruppo cerca il SUO presidente per rappresentare la propria visione; invocherò “il padre NOSTRO” ….  Un post diffonde che siamo nelle mani di Dio, speriamo davvero che non applauda!
Oggi è una giornata uggiosa e c’è stupore per la nuova proposta che, se passa, diventerà storica… un secondo mandato per Napolitano al Quirinale. La paura è diffusa …. Tutti si rannicchiano sul ‘MIO’ Presidente dimenticando il senso del ‘NOSTRO’ … ora siamo davvero nelle mani di Dio.
Dove sta la maturità politica? In questo scenario c’è un disorientamento senza precedenti... Per la prima volta, nella storia italiana, si suggerisce un secondo mandato, Napolitano offre la sua disponibilità e ammette che si “sacrifica” spinto da quel sentimento nazionale che manca a tutti i gruppi. Un dramma che si ripresenterà nella formazione del governo. Disperati e disposti a tutto, anche a sfruttare una persona allo stremo delle sue forze ..... chissà se questo sacrificio condurrà a una nuova coscienza politica. Chissà!


Poi penso che tutto è solo illusione e che si debba ricominciare  a vedere chiaro e sperare che nasca una coscienza autentica e pulita.


Riporto una citazione di Kyabje Chatral Rinpoche, una finestra  aperta:


“Sono solo un normale essere senziente e non c'è niente di speciale in me ... Senza alcun imbroglio da parte mia, tengo i piedi ben saldi a terra nella pratica del Dharma e per aiutare tutti gli esseri senzienti. Vorrei che tutti gli esseri senzienti potessero lasciar andare gli atti di auto-inganno e auto-esaltazione, in modo che possano realmente praticare il Dharma, al fine di liberarsi dall'esistenza ciclica e per aiutare gli altri esseri senzienti. In caso contrario, sarà troppo tardo quando sentiranno il rimorso!”



Provo a riassumere, può essere d’aiuto  (anche  ai politici!) …. intendere non è scontato: Rinpoche ci esorta a lavorare per aiutare gli ALTRI … Perseverare nell’autoesaltazione e nell’autoinganno non facilita , alimenta solo rammarico e causa nuove sofferenze.


martedì 2 aprile 2013

Salvare il domani


Riporto sintetizzato, in questo breve video, una parte del libro "Salvare il domani - Conversazioni sul buddismo e sulla vita" del Dalai Lama. 



"Ripongo una grande speranza nelle nuove generazioni. La responsabilità del futuro è nelle loro mani. I giovani di oggi sono esposti a molte influenze negative esercitate dai mezzi di comunicazione" 
Dalai Lama




Sono convinta che la nostra terra non può essere cambiata in meglio senza che venga trasformata, prima di tutto,  la coscienza del singolo











lunedì 1 aprile 2013

Il vuoto della stanza

Grillo nel suo video del 29 marzo dichiara che gli anziani pensionati e i lavoratori pubblici sono dei ladri. Come si fa  a non indignarsi? Quanta arroganza in queste sue grida di fronte alla drammaticità della situazione. Sono molti i pensionati e gli impiegati pubblici che non sopravvivono abbastanza bene.  Come si fa  a non vedere l’infinito numero di tutti coloro che vivono con una mensilità di miseria e come si può ignorare le condizioni di molti impiegati pubblici? Nel mio piccolo e umile mondo ho una madre pensionata che si ingegna con 600 euro mensili ed io, insegnante e quindi dipendente pubblica, con un salario e un affitto mensile consistente,  mi affatico ad aiutare un figlio all’università… Ecco! Non credo davvero di rubare il futuro a nessuno… Forse rubo solo speranza, ma si sa… la speranza è l’ultima a morire


La protesta è legittima, muove le coscienze, ma poi c'è la resa dei conti nel saperla gestire. L'effetto non è oppositivo ma distruttivo che ricade sulla miseria politica e sulla povertà di migliaia di esseri.


Dice bene il Dalai Lama




“Questa è un’epoca dove tutto viene messo in vista sulla finestra per occultare il vuoto della stanza”






... è così bello osservare la differenza dei loro volti




(libertà di scelta)