Per quanto tempo
dobbiamo tollerare le bugie? Un capo di un Governo si esalta
celebrando il suo mandato come costruttore del futuro, grazie a Lui, le
tasse vanno giù e lo Stato risparmia. Bugia! Conosciamo gli effetti che
producono i tagli lineari sulla nostra pelle. Altro che risparmi, è un furto
perpetuato dal 2009 su tutti i dipendenti pubblici. Un furto che non possiamo
più ignorare, per questo, come insegnante di Economia Politica, sosterrò una
controinformazione, le nuove generazioni devono conoscere la verità. E' un
stillicidio senza precedenti: blocco del turnover, blocco del contratto,
espropriazione del diritto agli scatti di anzianità (unici in Europa). Non si
può più tacere signor Renzi di fronte ai disagi di molti dipendenti: ferie
senza vacanza, figli disoccupati, case in affitto, ci fate morire nel lavoro
togliendoci dignità e respiro. Non leggo, signor Presidente, nella Sua “ Legge
di Stabilità” nessun taglio ai “dipendenti” che ideologicamente si occupano di
risollevare l’Italia. Quelli che “se mi abbassano lo stipendio non potrò
mantenere la mia famiglia” (è il caso dell’usciere che, con 40 anni di
anzianità ha uno stipendio di 10.477, mentre un insegnante, sempre dopo 40 anni
di servizio ne prende circa 1800). Quelli che, nonostante la condanna per
corruzione, concussione, peculato, percepiscono un vitalizio quasi il triplo
dello stipendio di un infermiere, di un’insegnante, di un vigile del fuoco e
quant’altro. Quelli che, nonostante le promesse fatte (sic!) durante la
campagna elettorale, hanno votato contro la riduzione degli stipendi dei
parlamentari … Già, dimenticavo, tra i concetti dottrinali della
Costituzione, s'insegna che la delega dei nostri rappresentanti è senza vincolo
di mandato. E il taglio del tetto alle pensioni
super? Articolino amputato nella legge di stabilità mentre nella sua arringa iniziale era un suo
punto di forza. Dove sta il principio etico di fronte a una
società che soffre? E che dire della progressione
meritocratica degli insegnanti? Chi annunciare grandi cambiamenti suscitando speranze,
rischia di fomentare frustrazioni e sfiducie. Senza addentrarmi sulla questione
"quota 96" (vergogna), sulla fatica di un’insegnante over60,
(invecchiare a scuola con bambini e adolescenti non è funzionale né dignitoso)
o sul volontariato mai riconosciuto e che ha fatto crescere la scuola, mi
chiedo: Come avverrà l’annunciata assunzione delle migliaia di precari? Come
sarà attuata la valutazione del merito giacché in classe si è soli con 25/30
alunni? E’ forse più abile un insegnante che promuove tutti? O forse chi
trascura gli alunni e si dedica alle attività extra orario, coerenti col
sistema economico del mercato (più attività - più meriti)? O forse chi si
espande in progetti alternativi visibili ai media (tanto per fare pubblicità e
voce) trascurando il vero senso dell’educazione? E mentre i nostri giovani si
ammalano di tecnologia, disattivando alcune abilità come la scrittura, la
fantasia, la ricerca, la lettura, uno spettro si aggira tra le classi. Il drone
insetto osservatore! Qualcuno dovrà pur spiarci! Come sarebbe poi possibile
concorrere per avere 60 euro in più al mese se non ci sono informazioni certe e
indiscutibili?
Ovviamente la nostra scuola rispetta l’idea della ministra Giannini, dalla chioma
bionda, si deve cancellare lo schema : “più capelli bianchi più euro” … e sì,
si deve abolire quel meccanismo mangia soldi di chi ha sacrificato la vita
nella scuola e che in cambio ha ricevuto il blocco del contratto,
l’eliminazione degli scatti e l’allontanamento della meritata pensione. Ma
come si può stare in classe a 63 ad accudire, educare, soddisfare le esigenze
di 28 bambini dai 3/5 anni o adolescenti dai 15 ai 18 anni? Demenziale! ! E
tutto questo mentre una giovane e motivata precaria aspetta di subentrare e
crearsi un futuro. Già, può aspettare!
Siamo una categoria
distratta, troppo attratti dall'uomo che sa parlare bene in tv. Lui non ascolta le
grida della piazza, non sente la rabbia di chi, cinquantenne, non troverà più
il lavoro, non si cura delle condizioni dei precariato a tempo indeterminato ….
Lui si occupa di tutto incantando tutti come un cobra. Non c’è
sentimento in quel confronto tra numeri, Renzi conta, umilia il milione della
piazza esaltando i 60 milioni rimasti a casa. A vedere Leopolda? Forse non sa
che molti non disponevano dei mezzi per pagare il viaggio e che in quella
piazza c’erano gli “apolidi della sua sinistra”, quelli che ha tradito
nell’idea e nei fatti. “Respect” gridano i nonni, le mamme, gli studenti, i
lavoratori, i disoccupati. Respect lo chiede una società non debole, non
superata, non antica. Dire che “la piazza non troverà ascolto” mi ha fatto
sussultare, riporta indietro a una data di triste memoria ...
Solo la rivolta dei
poliziotti ha ottenuto un effetto mentre a scuola, con la “Buona frottola”, ci
tengono forzatamente pazienti con la minaccia dei ricorsi e la meritocrazia. E’
così, non serve sprecare il tempo nel capire chi ricopre ruoli di potere,
poiché hanno la capacità di alimentare rabbia, indignazione, condanna … e poi?
A che servirebbe? La storia umana si ripete nelle sue ingiustizie e
ineguaglianze sociali.