venerdì 6 settembre 2013

La guerra che non trova pace


 


Tutti con il dito sul grilletto. Discutono di “portata limitata”, ma che vuol dire? E’ per la sicurezza? Domande che non trovano  risposte. Non so cosa accadrà, posso scegliere di stare contro o andarci insieme. C'è bisogno di  un contagio di ragionevolezza ….

 
TV e social network invadono la scena, s’infilano tra affari interni ed esterni, tra colombe e falchi, tutto è minuziosamente narrato.  Nelle larghe intese (G20 e Governo) si discute di pace e di guerra, ognuno con il suo obiettivo indiscutibile. E, mentre l’incomprensione e la tensione crescono, il Papa negozia, invita alla pace e al digiuno, giudicando le scelte dei grandi: è una "vana pretesa" la "soluzione militare". Tra questi Imperi la convivenza sta diventando impossibile e, in questo pianeta surriscaldato, la paura si propaga ovunque tra molte popolazioni.

Dicono che siamo liberi di digiunare, liberi di credere alla pace, libero è anche il nostro ministro della difesa che digiuna per la pace, dopo aver acquistato i caccia F-35.

Possiamo essere tutto ... liberi di essere pace e di essere guerra ...
 

“Un minuto di riflessione ti mostrerà con evidenza che il momento presente è l’unico momento che abbiamo per essere vivi “

 
Jon Kabat Zinn
da "Riprendere i sensi - Guarire se stessi e il mondo con la consapevolezza "
   ( tea pratica)
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Nessun commento:

Posta un commento